Micropali

I micropali rappresentano una delle tecniche più versatili ed utilizzate nel settore delle fondazioni speciali di dimensioni comprese tra 90 ed 300 mm di diametro e lunghezze variabili da 3 fino a 25 metri, Consistono nella realizzazione di un foro con sistema a rotazione o roto-percussione.
I micropali possono essere utilizzati per:
– Fondazione di nuovi edifici (sia civili che industriali) o di strutture di vario genere (ponti, porti, moli, ecc.)
– Consolidamento di edifici o strutture esistenti (muri, fondazioni, ecc.)
– Protezione di fronti di scavo (paratie di micropali)
– Consolidamento di frane o movimenti superficiali del terreno

Applicazioni differenti del micropalo le ritroviamo nelle paratie o diaframmi definite "berlinesi". Queste paratie sono costituite da una serie di micropali di oportuna lunghezza disposti lungo una linea retta (o a maglia sfalsata detta "quinconce"), realizzati ad interessi variabili (da 30 fino a 70 cm) in funzione delle caratteristiche dei terreni e delle altezze di scavo. Consentono inoltre il sostegno del fronte di scavo potendo operare in sicurezza e salvaguardando le proprietà altrui.
Generalmente i micropali vengono realizzati in opera con attrezzature di dimensioni ridotte che ne consentono anche l'esecuzione all'interno di edifici.
Le fasi esecutive del micropalo possono essere così schematizzate:
posizionamento dell'attrezzatura sul punto di perforazione;
esecuzione del foro (con utensili quali martelli fondoforo, eliche, tricono, trilama, tubo forma, aventi diametri variabili e con tecnologia di perforazione differenti in funzione delle caratteristiche dei terreni);
posa in opera dell'armatura metallica (tubo metallico, gabbia metallica, profilo metallico);
getto della miscela cementizia (calcestruzzo ad alto dosaggio di cemento, miscele costituite da acqua/cemento e/o bentonite).
Per la progettazione ed esecuzione dei micropali e delle fondazioni indirette viene solitamente impiegato personale altamente specializzato.